With the cooperation of Bern University of the Arts and YAMAHA Music Europe, GmbH
The new “Viva Piano-Viva Forte” project highlights the latin spirit and juxtaposes works ranging from the baroque era to the present day. The repertoires of Bach, Scarlatti and Galuppi happily rub shoulders with the folk and popular works by Ginastera and Villa-Lobos, the more intimate world of Mompou and the poetic world of Debussy and Ravel. The contrasting colours, the profusion of rhythms, sometimes perceptive, sometimes languorous, characterize this passionate and unusual musical itinerary.
Compiled with my students at the Bern University of Arts, this CD is dedicated to the association “Soliday” in the Canton of Aargau with a wish to contribute to the well-being of children in this region of Switzerland.
Our thanks go primarily to the Music Department of the Bern University of Arts, the Yamaha Music Europe-GmbH and to “Tasti’Era-Projects” for their generous support.
Works by Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Antonio Soler, Baldassare Galuppi, Claude Debussy, Maurice Ravel, Frank Martin, Federico Mompou, Bohuslav Martinu, Heitor Villa-Lobos, Alberto Ginastera, Ernesto Lecuona, Ernesto Nazareth
With Nadia Coquoz, Simon Huonder, Fabienne Mittaz, Nikola Pesic, Cassie Brecheisen, Arman Grigorian, Tanja Biderman, Mickaël Dolci, Xinyi Wang, Dominik Berchten, Simone Cagnasso, Carla Garcia, Chao Gao, Patricia Pagny
Recorded 2015 at Bern University of the Arts, Large Hall
YAMAHA CFX Concert Piano
Recording Engineer: Benoît Piccand, Samuel Gfeller
Label: Tasti’Era-Projects
” “Viva Piano – Viva Forte” è il nuovo CD realizzato da Patricia Pagny con i suoi allievi della Bern University of Arts, dedicato all’Associazione Soliday, che si prende cura di bambini economicamente svantaggiati.
Nel titolo si trovano già gli indizi di ciò che ci aspetta.
Ascoltando questi brani di primo acchito, ho subito avvertito la sensazione di una ventata d’aria nuova e fresca.
A un ascolto più approfondito si intuisce, alla radice, uno studio accurato e una seria ricerca interpretativa, che lega felicemente un repertorio che va da Bach a Ginestera. Un viaggio attraverso mondi musicali eterogenei, visitati con fare disincantato ma, nello stesso tempo, nel rispetto del dettato compositivo.
Le interpretazioni, pur nelle loro differenze stilistiche, sono caratterizzate da una spiccata personalità e, qua e là, contraddistinte da una solare vivacità, specie nei passaggi più dinamici, ma mai a scapito della precisione e della coerenza esecutiva.
I temi più intimi, invece, sono trattati con magistrale espressività, ma sempre mantenendo una libertà interpretativa, che dona a queste composizioni una freschezza sorprendente.
Le musiche non sono mai affaticanti, nemmeno i brani più “stranianti”, merito anche, a mio avviso, di una corretta giustapposizione dei pezzi.
Un progetto musicale davvero interessante e convincente, esito felice di un lavoro appassionato.
Puoi davvero andare fiera dei tuoi allievi Cara Patricia, ma anche loro di te.
Viva Piano – Viva Forte: Evviva!”
Ezio Amuro, Museo del Novecento – Milano